19 dicembre 2005

VACANZE DI NATALE '95

Dopo avervi parlato dell’ elegante e leggiadra “Sabrina”...mi voglio rovinare!!
Mi butto a capofitto con il coraggio di un kamikaze su un argomento cinefilo spinosissimo!!!
Che ritorna, come il panettone, sempre preciso e puntuale a Natale!
Boldi-DeSica sono attori o cialtroni? Sono comici o buffoni? I loro film hanno motivo d’esistere?

Dall’anno prossimo, stando a quello che dicono, tutto questo non sarà più un nostro cruccio…
Ma voi ci credete davvero che questo sia l’ultimo film di Natale per la coppia??

Attualmente sono nelle sale con “Natale a Miami”….ma io voglio fare un tuffo nel passato….voglio tornà bambina!! Come dice Gabriele Cirilli…e quindi torniamo al Natale ’95 !!!

Remo Proietti (Christian DeSica) è il solito romanaccio sboccato con in il vizio del gioco.
Per le sue partitine a poker con gli amici lascia sempre sola la moglie, e la bella Kelly, esasperata, decide di mollarlo e tornarsene in America. Ma lui la ama e la rivuole! Parte anche lui per il Colorado.
Sull’aereo c’è anche Lorenzo Colombo (Massimo Boldi), milanese, impiegato, che abbandona il traffico, il lavoro e….il presepe vivente, per passare una vacanza indimenticabile con la figlia, che vive con l’ex-moglie. Ma la figlioletta Marta (Cristiana Capotondi), parte con il padre al solo scopo di poter incontrare il divo di BeverlyHills90210, ovvero Luke Perry!!!

Immancabile arriva lo scambio di valige -la gag che io odio di più al mondo- che qui serve a far incontrare i due protagonisti. Chiariti i malintesi, conclusa la scenetta, ognuno prosegue nel film con le sue disavventure.

Remo incontra il suo adorato e stimato amico Paolone, un mago del poker…e infatti contro di lui Remo perde un miliardo e duecento milioni di vecchie lire!! Come fare per pagare il debito?
Paolone gli fa una “proposta indecente”: una notte con Kelly.
Remo non vuole sentire ragioni…e poi, anche se lui volesse, come dirlo a Kelly!! Come spiegargli che è ricaduto nel vizio del gioco dopo neanche cinque secondi dalla sua promessa?!!

Intanto Lorenzo per puro caso arriva davanti alla baita di Luke, riesce ad infiltrarsi superando la sorveglianza e grazie alla cordialità dell’attore ottiene un autografo per la figlia.
Tutto scorre tranquillo, i due si trattengono a chiacchierare come fossero vecchi amici, finché non sentono degli strani rumori provenire dal piano di sopra. Un bodyguard sta picchiando una donna con cui ha avuto un’avventura la notte prima. La donna sviene, Luke preoccupato chiede a Lorenzo se può toglierlo dai guai portando la ragazza all’ospedale. Lorenzo accetta, ma la ragazza rinviene durante il tragitto e costringe Lorenzo ad una deviazione di percorso che lo porterà a partecipare ad una lotta nel fango fra due donne, una gara in discesa sul water, ad andarsene in giro nudo per un bel po’, fino a trovarsi in galera.
E come se non bastasse, tutto questo complicherà ancor di più il rapporto con la figlia.

Remo scopre che la moglie ha una sorella gemella che fa la prostituta, la paga affinché passi la notte con Paolone al posto di Kelly.
Ma proprio due ore prima dell’incontro previsto, viene arrestata.
Kelly, in albergo, trova un biglietto e scopre della “notte d’amore”, è ferita e delusa, ma aiuta il marito estinguendo il debito….in liquidi non in natura!! E dopo un po’ di insulti e ceffoni, pace fatta fra i due coniugi.

Lorenzo recupera la fiducia della figlia, ha convinto Luke ad incontrarla, e così la ragazzina realizza il suo sogno.

Dopo un anno i due, Lorenzo e Remo si rincontrano su un aereo, Remo è sempre in crisi con la moglie, Lorenzo con la figlia ora invaghita di Brad Pitt….non si prospetta una vita facile!
E reduci dell’anno passato decidono di scendere dall’aereo, mollare le loro donne e dirigersi verso altri lidi ridendo e scherzando….magari in Brasile.

Le situazioni comiche proposte sono dei classici che ritornano sempre nei loro film.
L’anno scorso, per esempio, in “Christmas in Love”, DeSica aveva problemi coniugali con la Ferilli e Boldi con la figliola, sempre interpretata dalla Capotondi, che faceva coppia fissa con un “Brad” interpretato da Denny DeVito.
La trama non rivela mai sorprese, è sempre lo stesso, con gli stereotipi del riccone, del borghese, dell’impiegato, del romano, del milanese, della figliola dolce ma a tratti irritante, della moglie scassapalle e della tipa facile che è sempre più giovane.
Che sia questo il segreto del successo??
Ma non dovrebbe essere premiata l’originalità??
No, non è certo la trama ad attirare spettatori.

I punti di forza sono:
- Boldi e DeSica perché in qualche modo sono riusciti a farsi voler bene.
- La periodicità, escono sempre a Natale, sono entrati a far parte degli eventi della tradizione del periodo natalizio.
- La musica!! Nella colonna sonora solo le hit più ascoltate e scaricate! Solo gli ultimissimi successi! Le musiche infatti sono l’ultimo tocco, vengono scelte e messe appunto non più di un mese prima dell’uscita nelle sale.
- La partecipazioni di personaggi noti, spesso proprio nei panni di se stessi (Esempio: Megan Gale, Moss...) che suscitano una certa curiosità.
- Bellone facili e seminude che piacciono sempre tanto agli uomini.
- E poi fanno ridere…dai, ammettiamolo! Con la parolaccia o senza fanno ridere!

Quando guardo “Vacanze di Natale ‘95”, io vedo Luke Perry (che porca miseria non ricordavo così bono! Ma come facevo a preferire Jason Presley(Brandon) a lui!!), e mi ricordo di BeverlyHills 90210, vedo gli stivaletti con i lacci di Marta che sono identici a quelli che avevo e che amavo tantissimo, sento le canzoni dei Take That e mi ricordo di quando avevo i loro poster in camera, e di quanto ci sono rimasta male quando il gruppo si è sciolto…temevo di non poter più vedere Robbie…fortunatamente…
Pur nella sua incredibile stupidità e volgarità questo film mi ricorda milioni di cose!!

Assodato che sono film ripetitivi, insulsi, banali, volgari….però sotto sotto…riguardati a distanza di tempo….ti accorgi che citano fra le righe problemi, mode, personaggi che ci hanno condizionato nell’anno in questione, tanto quanto condizionano i personaggi del film e questo li rende, -per quanto le loro imprese superino l’assurdo e per quanto siano assurdi loro stessi -, più vicini a noi!
Non abbiamo protagonisti della scena due strafichi che compiono chissà quale nobile progetto….ma due italiani medi che tentano di sopravvivere alle vacanze di Natale.

Sarà perché mi sento più buona, sarà perché non ho ancora speso 7 euro per “Natale a Miami”, ma non mi va di denigrare troppo questo tipo di film…. non ve lo consiglio, ma non lo sconsiglio neanche…libero arbitrio.

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