05 ottobre 2006

Intervista col Vampiro

Finora nessuno ha mai trovato tracce dell’esistenza dei Vampiri, tranne che nei racconti tramandati sin dai tempi più remoti.

Molte ricerche erano iniziate puntando sul noto Conte Dracula in Transilvania.
Quello che è emerso, è che un conte di nome Dracula è realmente esistito, ma riguardo alla sua sete di sangue non si trattava che di dicerie, erano solo delle storie nate come metafore per la sua crudeltà e per i “dissanguanti” tributi che richiedeva al suo popolo.

Ma se la natura non ha creato i vampiri, non mancano purtroppo emulatori, che affascinati dal mistero di queste creature immaginarie hanno costituito delle sette di depravati assassini ed ucciso innocenti per berne il sangue.

Come Peter Kurten, le cui gesta hanno ispirato il film "M" di Fritz Lang, con Peter Lorre.
Quest’uomo aveva già commesso 5 omicidi rimasti impuniti, e dopo i 43 anni iniziò ad uccidere come un vampiro. Armato di un'ascia e di una serie di coltelli, la notte si aggira per le strade di Dusseldorf alla ricerca di vittime cui succhiare il sangue. La polizia attivò delle indagini serrate e quando Kurten si sentii in trappola, chiese alla moglie di denunciarlo, per incassare la taglia che pendeva sulla sua testa. Peter Kurten fu ghigliottinato il 2 luglio 1931.
Un caso più recente è del 1998, negli Stati Uniti, dove Rod Ferrel, un ragazzo di soli 17 anni, capo di una setta di "bevitori di sangue", è stato condannato a morte per i suoi omicidi vampireschi. (informazione tratta dal sito di Voyager)
Certo orrore lasciamolo alle leggende, perché farlo diventare realtà?!!

Una grande appassionata di vampiri, è Anne Rice, che ha trasformato questo suo interesse in lavoro scrivendo le Cronache dei Vampiri, secondo molti, la miglior collana di romanzi mai scritti sulle creature della notte.
Il più noto dei suoi libri è il primo, “Intervista col Vampiro”, di cui lei stessa curò la trasposizione cinematografica.
Il Film fu un successone, considerato oggi un vero cult è imperdibile per gli amanti del genere.

Siamo nel 1994, dopo secoli di dolore, il vampiro Louis De Point Du Lac (Brad Pitt) decide di raccontare la sua storia ad un giovane giornalista, Daniel Malloy (Christian Slater), per fargli capire cosa vuol dire essere immortale e qual'è la verità sui vampiri.

Nel 1781, Louis aveva 24 anni, aveva una grande proprietà terriera nel sud dell'America ma la sua anima era devastata per la perdita della sua sposa morta di parto e della neonata che essa portava in grembo.
Per soffocare tanto dolore non vedeva altra soluzione se non morire anch’egli, accolse la sua richiesta di morte un vampiro, Lestat (Tom Cruise).

Lestat però era stanco della sua vita solitaria, decise di lasciar scegliere a Louis se morire o diventare anche egli un vampiro, un essere immortale.

La tremenda e reale sensazione di morte provata sulla sua pelle, portò Louis a scegliere la seconda opzione, e così rinaque a una nuova vita, una vita oscura.

Ma nell’animo di Louis, persisteva l’umanità e quindi la pietà ed il rispetto per la vita dei mortali, si rifiutava di bere il loro sangue accontentandosi di quello di galline e ratti.
Lestat non riuscì a farne un divertito assassino come lui.

Finchè un giorno vagando in cerca di pace, Louis si addentrò in un quartiere afflitto dalla peste. Davanti ad una bambina che piangeva sconsolata accarezzando il cadavere della madre, Louis, forse volendo fare un favore a se stesso ed alla piccola, le succhiò il sangue, ma l’arrivo di Lestat lo interruppe e scappò via colto da scrupoli morali.

Lestat temette di perderlo, e per evitare questo decise di fargli un dono: non lasciò morire la bambina, Claudia (Kirsten Dunst) diventò una vampiro.


I tre passarono molti anni insieme, fino a quando Claudia non iniziò a far domande ed a chiedersi perché non diventava una donna.
L’idea di restare una bambolina per sempre gli fu insopportabile, quando scoprì la verità dei fatti da Louis, scaricò la sua rabbia su Lestat e decise di vendicarsi.


Louis e Claudia, rimasti soli, sentirono il bisogno di cercare altri della loro specie, si recarono nel Vecchio Mondo.

Visitarono l’Europa in lungo e in largo ma non trovarono niente, finchè una sera, a Parigi, Louis incontrò Armand (Antonio Banderas). Non erano soli. Esisteva un covo, il Teatro dei Vampiri dove altri come loro vivevano insieme.


Armand era il capo, nutrì subito una grande simpatia per Louis, ma la piccolina era di troppo, la comunità non poteva mai accettarla perchè si era macchita di un grave delitto: uccidendo Least aveva ucciso un suo simile.


Claudia sentì che il suo rapporto con Louis stava cambiando, temeva che l'avrebbe lasciata sola e gli chiese di dargli una madre. Lei stessa provvedette a trovarla, ma volle che fosse Louis a vampirizzare Madeline (Domiziana Giordano).


Ma le cose si misero male, la comunità vampiresca punì gli assassini, Louis fu rinchiuso in una bara e murato, Claudia e Madeline incenerite dalla luce del sole.


Quando Louis riuscì a liberarsi grazie ad Armand fu troppo tardi.
Armand propose a Louis di diventare il suo compagno d'avventure, ma egli rifiutò, d'ora in poi avrebbe vagato da solo fra i Paesi ed i Secoli in cerca di pace.

Il giornalista Mallory, rimane affascinato da questo racconto, ma non capisce come non possa essere felice Louis di essere immortale, è il sogno di tutti.
Louis si altera, Mallory fugge terrorizzato, ma ad attenderlo in macchina c'è un vampiro ancor più pericoloso, Lestat! Forse ci penserà lui a schiarirgli le idee sull'immortalità...



Mentre Lestat trascina Mallory chissà per quali lidi, lo stereo della macchina suona "Sympathy for the Devil" dei Rolling Stones reinterpretata da i Guns n' Roses.


Anne Rice, l'autrice del libro, ha curato anche la sceneggiatura e questo ha reso possibile il rispetto per il libro ed una buona fedeltà dei dialoghi.
Eppure non mancano alcune differenze: Louis non piange la sua sposa ma per suo fratello, Armand nel libro è descritto come un adolescente boccoluto, nulla a che fare con un adulto Banderas dai capelli lunghi e neri.
Sicuramente dettagli modificati per volere dei produttori!
Ed ovviamente un altra differenza fra il film e il libro è che il secondo permette un analisi ulteriore e dettagliata dell’anima dei personaggi e dello scorrere dei secoli.

La regia è discreta, costumi e scenografie sono buoni, ed apprezzo che il trucco da Vampiri non sia stato eccessivo, ma corretto e misurato, evitando ridicolaggini.

Tom Cruise in questo ruolo da perfido è fantastico! Brad Pitt sofferente e malinconico, è efficace.
Sorprendente la piccola Kirsten Dunst così diabolica e capricciosa, bambina eppure donna.
Antonio Banderas è quello più sottotono, ma fa pur sempre la sua figura.

Il sangue scorre a fiumi, se siete facilmente impressionabili passerete più tempo a tapparvi gli occhi che a guardare il film, non mancano neanche sequenze ambigue, a quanto pare i vampiri sono dal sesso incerto come gli angeli...ma se gli angeli se ne stanno buoni, i vampiri si buttano un po' ovunque!
Da non perdere per chi ama i vampiri.

IL TRAILER DEL FILM

CANDIDATURE ALL'OSCAR 1995:
MIGLIORE SCENOGRAFIA (DANTE FERRETTI, FRANCESCA LO SCHIAVO),
MIGLIORE COLONNA SONORA (ELLIOT GOLDENTHAL).

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