27 maggio 2013

Ed Wood - Glen or Glenda?

Quentin Tarantino una volta disse: "Bisogna prima bere il latte rancido per poter apprezzare un buon bicchiere di latte". Con questa frase voleva spiegare la sua passione per i B-movie e quanto gli fosse stato utile vedere pessimi film per diventare il grande regista che è ora.

Si impara ammirando il bello, si impara anche osservando gli errori degli altri.
Nei B-movie, a volte, ci sono delle idee geniali...purtroppo confuse da una scarsa qualità generale (dagli attori, alla sceneggiatura...ecc...).
Alcune di queste idee Quentin ha saputo rivederle e correggerle.

Ma se associare Quentin ai B-movie è facile e risaputo, poco nota è la passione di Tim Burton per i B-movie. Forse perché Burton è poco interessato alle nostre commedie sexy e più vicino a film horror datati realizzati a basso budget.

Nel 1994 Tim Burton palesa chiaramente la sua ammirazione per colui che è stato proclamato all'unanimità "il peggior regista di tutti i tempi", Ed Wood.
Burton realizza un film biografico, "Ed Wood" appunto, dove con la massima perizia, dalla sigla iniziale, al cast molto somigliante, racconta la genesi dei tre "maggiori" lungometraggi di Wood.
Guardare il film di Burton vi permetterà di scoprire Ed Wood e capire perfettamente come realizzava i suoi film... e come mai erano così tremendi!
Un cast strepitoso: Johnny Depp, Martin Landau (è un perfetto Bela Lugosi!), Sarah Jessica Parker, Bill Murray, Lisa Marie (prima moglie di Burton), Patricia Arquette, Jeffrey Jones, Juliet Landau, Mike Starr, Vincent D'Onofrio...

I tre film di Wood citati da Burton sono "Glen or Glenda?", "La sposa del mostro" e "Plan 9 from outer space".

Andiamo in ordine cronologico, oggi partiamo da "Glen or Glenda?"


Ed Wood bazzicava per gli Studios di Hollywood in attesa della grande occasione. Un giorno venne a sapere che il produttore Weiss cercava un regista per un film sul cambio di sesso, per cavalcare il clamore suscitato da un giovane 26enne americano che da George era diventato Christine.
Ed Wood, era sicuro di essere l'uomo giusto perché adorava vestirsi da donna. Indossò biancheria intima da donna persino sotto la divisa mentre combatteva al fronte per la seconda guerra mondiale!
Nonostante il suo vissuto, il produttore Weiss non si lasciò convincere e lo rispedì a casa.

Arrivò un colpo di fortuna per Wood: l'incontro con il grande divo Bela Lugosi!
Chi è Lugosi?!! Il primo conte Dracula della storia cinema!
Dopo una lunga serie di film con mostri e vampiri, agli inizi degli anni '50 si ritrovò povero, solo e morfinomane.
Per Wood, Bela Lugosi era un mito e un grande nome che poteva dare lustro al suo film.
Con Lugosi a dare forza a un cast di sconosciuti, il produttore Weiss osò dare il via libera a Ed Wood.
In quattro giorni scrisse, recitò e diresse "Glen or Glenda?".

Wood realizzò un film troppo corto e troppo incentrato su se stesso. Sfruttò il film per rivelare alla sua compagna Dolores Fuller, protagonista femminile, che gli piaceva vestirsi da donna. Lei non doveva giudicarlo male, non era omosessuale, aveva solo bisogno d'affetto. Colpa di un trauma infantile non risolto: gli sembrava che i suoi genitori amassero di più sua sorella, quindi iniziò a vestirsi da donna.

La Fuller girò il film, ma fu una verità difficile da tollerare, segnò una profonda crisi tra i due.

Il produttore non gradì il risultato finale. Aveva chiesto un film sul cambio di sesso e si ritrovò con una storia di uno che gli piace vestirsi da donna.
Wood, per farlo contento, usando una sfilza di immagini di repertorio (stock footage), realizzò al volo una storia su un individuo che cambia sesso riempiendo gli ultimi dieci minuti di film.
50minuti dedicati al travestitismo e solo 10minuti a qualcosa di estremo e radicale come il cambio di sesso!
La sproporzione tra i due casi a confronto aumentò quando il produttore fece inserire nel primo episodio delle scene con delle donnine succinte, che si legano tra loro, che se ne stanno stese su un divano... spacciate per deliri e sogni del protagonista, non hanno alcun senso. Spunta anche un diavolo in maniera incomprensibile!

Altra assurda caratteristica del film, ci sono ben due voci narranti!
Una è quella di Bela Lugosi, che si presenta come un dio, come la natura, il caso che domina le nostre vite. Lugosi fece il suo lavoro, recitò come era abituato, come se si trattasse dell'ennesimo film horror della sua carriera. La scenografia che lo circonda è lugubre, con tanto di teschi, non poteva far pensare a nulla di diverso.
Ma ecco l'altra voce narrante, uno pseudo-psicologo che spiega in maniera grossolana le differenze tra travestitismo, omosessualità e cambio di sesso. Il film improvvisamente cambia ritmo e sembra volersi trasformare in un documentario...tranne poi tornare a Lugosi e a lampi e tuoni tipici dei film horror!

Una accozzaglia di roba incredibile!
Apprezzabile il coraggio di buttarsi su un tema così delicato, di svelare al mondo il suo segreto, di invitare alla tollerenza... ma è davvero un film orribile!
A peggiorare il tutto la recitazione da cani di Wood (interpreta Glen/Glenda) e compagna!

Chissà come mai Wess cacciò Wood e giurò di non produrre mai più un suo film...strano!

0 COMMENTI:

Posta un commento

 
Back to top!